Riceviamo e pubblichiamo questo articolo scritto in collaborazione con il blog di Davide Rombolotti, imprenditore di Milano, appassionato di fitness, benessere e sport.
Curiosità: mangiare la frutta dopo i pasti
Hai l’abitudine di mangiare frutta dopo i pasti? Certo, la frutta è decisamente salutare per noi, perché fornisce al nostro organismo vitamine, minerali, fibre e antiossidanti che aiutano a mantenere le nostre difese immunitarie in forma, il cuore in salute e altro ancora. Tuttavia anche scegliere il momento giusto in cui consumare la frutta è fondamentale. Sapevi, per esempio, che il fruttosio, lo zucchero contenuto nella frutta, può essere convertito in trigliceridi, un tipo di grasso che circola nel nostro flusso sanguigno, e rallentare così la digestione, facendoci sentire più assonnati nel pomeriggio? È quello che succede, in particolare, quando mangiamo la frutta a stomaco pieno, ad esempio subito dopo i pasti principali.
Ecco cosa dicono i nutrizionisti
Secondo i nutrizionisti, l’ideale sarebbe mangiare la frutta un’ora prima dei pasti principali. In questo modo, le fibre e i polifenoli contenuti nella frutta favoriranno il processo digestivo anziché ostacolarlo, leggiamo nel blog di Davide Rombolotti
Se però sei abituato a mangiare la frutta dopo i pasti, cerca di farlo con moderazione e di mantenere un leggero intervallo tra una portata e un’altra.
Detto in poche parole? Invece di scegliere una merenda poco salutare, puoi mangiare frutta come bacche, pesche oppure mele, mentre dovresti evitare gli agrumi, perché potrebbero causare bruciore di stomaco oppure acidità.
La frutta subito dopo il pranzo, oppure dopo la cena, invece non è una buona idea, perché come già scritto, quando la si mangia a stomaco pieno, provoca il rilascio di trigliceridi. Livelli elevati di trigliceridi possono scatenare malattie cardiache, varie forme di diabete e, da ultimo ma non meno importante, far aumentare il peso corporeo.
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A proposito del consumo di frutta, anche se ci sono molte persone che amano i centrifugati e le spremute, la frutta, di norma, andrebbe consumata così com’è e non spremuta. Forse non lo sai, ma spremendo la frutta, la privi delle sue fibre, delle sue vitamine e dei suoi minerali essenziali. Nei fatti, quando bevi un succo di frutta, anche uno fatto in casa, è come se stessi bevendo dell’acqua colorata che ha perso i suoi elementi nutritivi, perché la superficie del frutto è aumentata, ma l’esposizione all’aria e all’ambiente circostante ha già ossidato i suoi nutrienti.
La frutta contiene molto antiossidanti, ma, idealmente, quest’ultimi dovrebbero ossidarsi all’interno del nostro corpo anziché all’esterno. Per dirla con parole più semplici, la mattina, al posto della spremuta, meglio consumare un’arancia intera senza spremerla, perché solo così potrai beneficiare di tutte le sue vitamine e di tutti i suoi elementi nutritivi.
A proposito di Davide Rombolotti
Davide Rombolotti, già imprenditore sportivo ed organizzatore di eventi nella città di Milano, oggi è direttore operativo presso Thor Project, azienda di progettazione ingegneristica e di sviluppo immobiliare. Grazie alla sua esperienza nel settore maturata a stretto contatto con professionisti altamente qualificati e di comprovata fiducia, Davide Rombolotti ha avuto l’opportunità di approfondire tutti i vari processi operativi dello sviluppo immobiliare, quali l’individuazione delle aree, la due diligence legale – urbanistica – architettonica, la fase di finanziamento, progettuale, autorizzativa e realizzativa.